Sull'onda infatti dell'ultimo capitolo dei film di Nolan, è tornata in edicola (con Panorama e Sorrisi e Canzoni) una serie di 10 albi su Batman.
E mentre i fans già si scannano sui forum dicendo "sono storie secondarie", "non si sono sprecati", "io li comprerò solo per decenza", io sono proprio contento e credo che non mi perderò una singola uscita.
Partiamo dall'inizio. Come ogni bambino che si rispetti, l'uomo pipistrello mi ha sempre affascinato un bel po'. Sarà che è miliardario, sarà che non gli interessano veramente le donne, sarà che ha un maggiordomo che tutti vorrebbero avere e che i suoi nemici sono dei fighi assoluti, fatto sta che per ogni nerd che si rispetti Batman è più di un supereroe, è un'istituzione.
Rigirandomi fra le mani questo primo numero, devo ammettere che l'edizione è bella (anche se puzza un po' troppo di petrolio) e fa anche la sua porca figura sullo scaffale insieme agli altri milioni di albi.

Belle invece le due storie secondarie. In L'Appuntamento, un Batman molto umano viene sbeffeggiato e tratto in inganno da una Cat Woman molto "fumettosa" e intrigante. Belli i disegni di Tim Sale in delle strisce che scorrono via piacevoli e senza troppo impegno. Menzione d'onore invece per la storia che chiude l'albo, Splash, una sorta di "romanzo animato" nel quale l'equilibrio fra tavole e sceneggiatura è davvero ben calibrato. Ron Marz e Bernie Wrighston costruiscono un ambiente molto dark, misterioso, nel quale nessuno ha ragione ma nessuno ha neanche torto, in perfetto stile-Gotham. Forse le 10 euro se le meriterebbe solo questa perla.
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