mercoledì 31 ottobre 2012

Sogno di una notte di mezz'autunno: Incubo alla Balena

Ci sono storie che a volte galleggiano nella memoria: spesso le eliminiamo, qualche volta le dimentichiamo (forse), ma quando riaffiorano alla mente danno sempre quel qualcosa che le rende familiari, note e temute, altre volte strappano un sorriso totalmente immotivato.

Ecco l'effetto che mi ha fatto Incubo alla Balena, un libro a fumetti collettivo, nato dalla collaborazione (davvero proficua) di otto diversi autori: Flavia Barbera, Beatrice Concordia, Anna Maria Gentili, Elisa Menini, Alessandra Romagnoli, Niccolò Tonelli, Gianluca Valletta e Alessandro Baronciani. Un mix (non so quanto casuale) che rende la lettura di questo piccolo e singolare albo (di dimensioni veramente ridotte, come si può vedere nella clip) un esperimento sicuramente interessante e che conferma, se mai ce ne fosse bisogno, che i romanzi collettivi sono un genere troppo spesso trascurato.

Sullo sfondo del Babau di Buzzati, infatti, l'atmosfera si fa intima e personale, offrendo al lettore i sogni (o meglio gli incubi) dei protagonisti, incubi talmente reali che scinderli dalla vita di tutti i giorni risulta praticamente impossibile. Ed è proprio la caratteristica di questo bellissimo esperimento: nonostante l'alternarsi degli autori, la narrazione risulta coerente e fluida, senza intoppi, veramente piacevole e veloce. Ma è meglio non farsi prendere dalla frenesia (la prima lettura può durare 10 minuti per i lettori più veloci): meglio posarlo sul tavolo, prendersi un caffè, sgranchisrsi un po' e rileggerlo, più tranquillamente e senza fretta, assaporando anche le bellissime tavole che a volte escono fuori come un'epifania (o appunto un sogno).

Inutile raccontare una trama, anche perchè una vera e propria trama non esiste. Racconti, incubi, sogni e tensione fra paura e angoscia, ma anche tenerezza e speranza. Direi proprio che c'è di tutto in questo albo, molto molto ambizioso. E neanche mi va di fare una classifica delle storie e dei disegni che ho preferito, sarebbe come sminuire un progetto che ha la sua essenza nella mescolanza e nella contaminazione.

E allora come unico consiglio c'è quello di comprarlo. A maggior ragione  perchè progetti indipendenti vanno assolutamente sostenuti, in special modo quando si ha fra le mani un prodotto di qualità.

La comunicazione per l'acquisto, poi, è stata impeccabile, così come i costi. 7 euro spese postali incluse, bisogna solo scrivere a incuboallabalena@gmail.com.

C'è solo da sperare che non sia un caso isolato, ma il primo di una lunga serie. E di accorgersene prima!



1 commento:

  1. Che bella recensione!
    Anch'io ho amato tantissimo questo libriccino, che è diventato un oggetto prezioso e che ho già riletto alcune volte (nonostante - e questo la dice lunga - le pile di "roba arretrata/accumulata" che ho da leggere).
    Mi ha fatto davvero tanto piacere leggere le tue impressioni :)
    Grazie e complimenti per il blog!
    Orlando Furioso

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