sabato 20 ottobre 2012

Don Zauker l'esorcista: Operette Morali

Prima di tutto facciamo una premessa: questo è un blog che uso come un diario. Una raccolta di cose che mi piacciono. Non è che devo fare attualità. Il fatto di aver recensito il Dylan Dog di questo mese e il Batman in edicola è stata una casualità. Quindi mi piace anche parlare di fumetti che magari ho sulla libreria e che mi sono rimasti impressi nella mente. Fine della premessa.

Dopo tutto questo popò di preambolo, vorrei parlare dell'albo dedicato a Don Zauker, l'esorcista blasfemo protagonista del Vernacoliere, rivista satirica di Livorno, ormai una vera istituzione del genere. Don Zauker l'esorcista: Operette Morali raccoglie infatti tutte le storie apparse sul mensile labronico a partire dal 2003, più alcune strisce inedite.

Come descrivere Don Zauker? Sicuramente un esorcista sui generis, disilluso e opportunista, che gioca sul proprio ruolo cercando di approfittare di tutte le opportunità che il suo abito talare riesce a procurargli. E attraverso una satira pungente, sempre e costantemente dissacrante, svela uno ad uno tutti i vizi e i difetti del clero e del Vaticano, della loro casta e del loro potere. Emiliano Pagani (ai testi) e Daniele Caluri (agli splendidi disegni) sono riusciti a creare un prete moderno, palestrato e tatuato, che alle spalle ha la gioventù nazista passata insieme a Benny 16 (indovinate un po' chi è?), che non disdegna le belle e prosperose signorine in cerca di redenzione, ma neanche le pecorelle smarrite in cerca di una guida spirituale. E da tutte loro sa come tirare fuori il peggio, sempre e comunque con metodi non ortodossi e battute spiazzanti.

Un fumetto sicuramente non adatto ai "baciapile" (o forse proprio adatto a loro secondo me), che fa crepare dalle risate dall'inizio alla fine, con strisce brevi e orientate a una critica spietata e una satira ficcante. E non è un caso se sempre più appassionati hanno eletto l'esorcista livornese a propria guida spirituale: in caso contrario, "Pentiti, stronzolo!"

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